“Mo veng”: quando la creatività trova la soluzione
“Torno tra cinque minuti”. La classica scusa di tutti quelli che parcheggiano in doppia fila. Tutto bene fin quando non diventiamo noi stessi le vittime di quei cinque minuti e qualcuno ci ostruisce il passaggio. “Mo veng” risolve il problema rintracciando il proprietario dell’auto in doppia fila.
La scena è sempre la stessa. Siamo scesi a fare la spesa, per andare al bar o a fare compere. Qualche volta il nostro Santo protettore decide di aiutarci e ci fa trovare parcheggio davanti al negozio, altre volte ci tocca fare chissà quanti giri per trovare un posto nelle strisce blu. All’uscita scopriamo però che qualcun altro non si è fatto lo stesso problema. La solita macchina in doppia fila che ci ostruisce il passaggio e il consueto rito, che colpisce anche le persone più pazienti, che inizia con un insistente scampanellata e finisce con qualche parola insulto volante al genere umano. Fabio Capurro, Luigi Chougard e Vincenzo Impiccicchè, giovani imprenditori partenopei, hanno avuto un’idea alquanto geniale. Per risolvere il problema della doppia sosta incontrollata si sono inventati un’app capace di riconoscere il proprietario della macchina che ci ostacola e mandargli un messaggio. Dopo aver scaricato l’app, disponibile su Ios e Android, già scaricabile su App Store e Google Play, basta scattare una foto alla targa di quella mal parcheggiata e l’app penserà a tutto il resto.L’applicazione invierà infatti una notifica al trasgressore del codice della strada, solo se risulta registrato e il problema si risolverà senza chiamare i vigili. Il tutto avviene nel rispetto della privacy, in quanto si garantisce l’anonimato. Nei casi più particolari, dove persiste una certa urgenza, l’app invierà fino a tre notifiche al proprietario della macchina collocata in doppia fila.
Un’altra app che salverà il mondo.