Misure antismog in 7 province lombarde
Lombardia, sforati i limiti di polveri sottili: al via misure antismog in sette province.
Scattano in sette province della Lombardia le misure antismog che prevedono il blocco della circolazione per i veicoli più inquinanti e la riduzione di un grado della temperatura nelle abitazioni. Le misure di primo livello, come stabilito dall’accordo del bacino padano (fra ministero dell’Ambiente e le regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna), prendono il via dopo il quarto giorno consecutivo di sforamento dei limiti di pm 10, le polveri sottili più pericolose per la salute, di 50 microgrammi per metro cubo. L’allarme smog riguarda sette province: Milano, Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Lodi, Monza.
Dopo 20 giorni consecutivi di sforamento del limite giornaliero di Pm10, 50 microgrammi per metro cubo, a Torino scatterà il blocco totale di auto private e veicoli commerciali. È una delle misure previste dal piano anti inquinamento approvato dalla giunta comunale – in attesa del “Piano per la qualità dell’aria della Regione” – e che entrerà in vigore da venerdì. Il Comune ha deciso di adottare le misure antismog previste dall’accordo di programma valido per la pianura padana confermando i divieti dell’inverno scorso e aggiungendo un terzo livello che prevede il blocco totale della circolazione dopo 20 sforamenti consecutivi. “Una misura estrema – sottolinea l’assessore Alberto Unia – che si spera di non dover applicare”. Al primo livello di emergenza, dopo 4 giorni consecutivi di sforamento dei 50 mcg/mc, stop ai diesel fino all’Euro 4 compreso, mentre dopo 10 giorni oltre la soglia il blocco scatterà anche ai mezzi commerciali Euro 4 diesel.