Migranti in scena in “C.Arte d’Imbarco”
Speranza, salvezza e integrazione. Si può riassumere cosi il progetto cagliaritano “C.Arte d’Imbarco”, con la regia di Ornella d’Agostino, andato in scena ieri al Teatro Massimo di Cagliari e che stasera sarà eseguito all’Eliseo di Nuoro.
Protagonisti della scena giovani e giovanissimi giunti in Italia dall’Africa, a bordo di barconi e con viaggi della speranza, e che raccontano l’odissea in balia delle onde, la morte sfiorate, i primi soccorsi, e ancora sogni, progetti e desideri di una vita, se non migliore, quantomeno decente.
“Questo progetto è una esperienza straordinaria che mette in crisi le nostre certezze per aprire nuovi spazi di esperienza e conoscenza nel produrre arte e processi di coesione sociale“, ha spiegato la regista d’Agostino, pronta a far conoscere alla realtà sarda – e più in generale a quella italiana – uno spaccato sulla vita di queste persone che abbandonano il proprio paese nella speranza di un futuro migliore.