Marianna Bonavolontà: ripartire attraverso la creatività femminile
La pandemia non ha generato un’ecatombe solo sanitaria, ma anche sociale e le donne sono state tra le più colpite, specialmente, dati alla mano, se mamme quarantenni con figli piccoli, pilastri di famiglie monogenitoriali, o se già gravitanti in settori intrinsecamente soggetti a fenomeni di precariertà lavorativa, dalla ristorazione al campo della ricettività, senza dimenticare l’estetica.
Laddove presenti in settori più stabili, come quello della grande distribuzione,le donne sono invece state massicciamente esposte al contagio, mentre sul fronte dello smart working si sono viste stritolare dai ritmi del doppio lavoro sovrapposto (lavoro esterno e lavoro casalingo con compiti di cua della casa, dei figli e di eventuali persone anziane presenti nel nucleo familiare).
Da circa due anni, Marianna Bonavolontà, giornalista, fondatrice di Chic Advisor, Style coach e scrittrice, dedica proprio alle donne e al loro genio il suo impegno di sensibilizzazione unito a uno sforzo di rilancio del made in Italy, dopo una fase dolorosa e difficile di fermo.
Sul Red Carpet, per esempio, ha indossato mascherina e accessori prodotti da artigiane italiane
A raffozare il suo messaggio, lanciato da una donna nei confronti di altre donne, una pochette, interamente realizzata a mano, dalla campana Rossella Guarino con il brand Libellule di Legno, dov’è riprodotto un graffito della street art afghana Shamsia Hassan. Un sottile e tenace filo rosso teso tra due mondi e due condizioni femminili, all’insegna della solidarietà.
“Credo che kermesse come questa – evidenzia – siamo trampolini di lancio per veicolare messaggi importanti, attraverso lo strumento della moda e della bellezza”.
Racchiuso in questo oggetto c’è il genius loci, il genio del luogo. Per gli oggetti di fattura campana è concentrata la forza femminile della sirena Partenope, l’inventiva di Mercurio e la passione ribollente del Vesuvio e del dio Vulcano.
Ne nascono accessori caratterizzati dalla mescolanza di tocchi oro e argento e da linee che si pongono fuori dagli schemi.
“La chiave di volta per la ripartenza dell’economia – ribadisce Marianna – sono la creatività e il genio femminili”.
Lo sa bene la sua ragazza con il genio in quarantena, un antidoto letterario nato durante lo scorso periodo di reclusione forzata, ma anche sua sorella, La ragazza con il genio in valigia, pronta a disvelare misteri e bellezza, e il suo Codice Adamasia, due libri di prossima uscita.
Nel frattempo Marianna continua instancabilmente a dare il buon esempio e a lanciare messaggi di body positivity, di accettazione del proprio corpo, attraverso il suo canale youtube, mentre pare essere già in cottura un nuovo programma televisivo.