Una marcia su Washington per dire no alle armi e stop alla violenza
“Noi siamo la generazione del cambiamento” è la frase pù rappresentativa della manifestazione “Marcia per le nostre vite” che ha invaso le strade di Washington. Il corteo è stato organizzato dagli studenti della scuola della “Strage di San Valentino”contro le armi e la violenza.
E’ un fiume in piena quello che percorre il centro di Washington con la “Marcia per le nostre vite” organizzata dagli studenti sopravvissuti alla strage di San Valentino a Parkland, in Florida. “Noi siamo la generazione del cambiamento”, dice Ann, che viene dalla Pennsylvania, ha 18 anni e sottolinea con orgoglio: “sono già registrata per votare. E sono qui perché da qui parte il cambiamento”.
Il corteo, già imponente, scorre lungo Pennsylvania avenue fino ad arrivare ai piedi del Campidoglio, la sede del congresso. “Ci ascolteranno? Noi stiamo facendo tutto il possibile, non possono fare altro che ascoltarci”, dicono i ragazzi.