Manovra, ecco i primi emendamenti del governo
Quota 100 e reddito di cittadinanza sono “scomparsi”. Nel primo pacchetto di emendamenti alla manovra, 54, non c’è alcuna traccia dei due provvedimenti simbolo del governo Lega-M5s.
Governo e maggioranza cercano di uscire dall’impasse sulla manovra economica e presentano alla commissione Bilancio della Camera un primo pacchetto di 54 emendamenti: 39 vengono dai relatori e 15 dal governo. Tra le norme attese c’erano anche il pacchetto per la famiglia, che non risulta tra le modifiche, e il taglio delle pensioni sopra i 90 mila euro che però secondo fonti M5s sarà introdotto con un emendamento al Senato. Dalla Lega confermano che una seconda, corposa, tranche di modifiche alla legge di bilancio arriverà a Palazzo Madama.
Tra le prime proposte di modifica dell’esecutivo: oltre 50 emendamenti che però non affrontano i principali nodi, come reddito di cittadinanza, quota 100, e taglio delle pensioni d’oro, rinviati al Senato. Ci sono invece il raddoppio dal 20 al 40% del taglio dell’Imu sui capannoni, più fondi per ridurre le liste d’attesa nella sanità e per 4mila nuove assunzioni nei centri per l’impiego e il potenziamento degli organici dei centri per l’impiego con 4mila assunzioni. Tra le novità anche una stretta sui furbetti della flat tax. Lunedì la commissione è riconvocata alle 10, con l’obiettivo di votare il mandato al relatore entro martedì alle 14 e avviare la discussione generale nell’Aula di Montecitorio mercoledì alle 12.
C’è dell’ottimismo in una una nota firmata insieme da Luigi Di Maio e Matteo Salvini: «Conte sta illustrando all’Europa le potenzialità dell’ampia agenda di riforme che riporterà il Paese a crescere, evitando il rischio di una terza recessione e aprendo all’Italia una prospettiva futura migliore». Questa la dichiarazione congiunta dei vicepremier. «Le nostre misure rimettono in moto l’occupazione e la produttività, tendendo la mano a chi è rimasto indietro in questi anni di crisi, dando respiro ai consumi e guardando agli investimenti come trampolino fondamentale per la crescita nel lungo periodo».