Maltempo: situazione critica in tutta Italia
Il livello idrometrico del fiume Po è già salito di tre metri in sole 12 ore per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo.
E’ quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti a Boretto, nella provincia di Reggio Emilia, nel corso della giornata odierna. “Lo stato del principale fiume italiano è rappresentativo – sottolinea la Coldiretti – delle difficoltà in cui si trovano anche altri fiumi e torrenti lungo la Penisola dove si sono verificate evacuazioni ed allagamenti”. Il fenomeno dell’acqua alta a Venezia, in mattinata, ha raggiunto i 113 cm di altezza sul medio mare. Si tratta di una marea molto sostenuta (codice arancione) che ha interessato il 16% circa del suolo della città storica. Precipitazioni intense sono cadute nella notte in Friuli Venezia Giulia. In val Canale e nella pedemontana si sono verificati alcuni allagamenti mentre i principali corsi d’acqua di pianura – Livenza, Tagliamento, Torre, Natisone, Judrio, Isonzo e Vipacco – si sono ingrossati. Attualmente i livelli sono ancora in lieve aumento. Diversi allagamenti e smottamenti interessano dalla serata di ieri alcune zone del Bolognese, in particolare sull’Appennino, a causa delle piogge e della piena dei fiumi, e nella periferia del capoluogo emiliano dove sei famiglie sono state evacuate in via precauzionale. A Bologna i pompieri hanno svolto diversi interventi fra la notte e la prima mattina per garage e cantine allagate in alcune aree a ridosso del fiume Reno nel quartiere Borgo Panigale e in zona Zanardi. In tutto sei famiglie hanno dovuto lasciare per precauzione la propria abitazione. In località Madonna della Guardia, all’inizio di via Duca d’Aosta, la famosa salita della Milano-Sanremo, che dall’altezza del Faro, sull’Aurelia, porta a Poggio, è sceso un muro che ha comportato la chiusura della strada. Un altro smottamento ha interessato la strada che da Bussana porta a Beusi, provocandone la chiusura. A Bordighera, si è allagato un deposito del Comune di Bordighera, nei pressi di via Aldo Moro; mentre a Imperia i vigili del fuoco sono dovuti intervenire, verso mezzanotte e trenta, in via Sant’Agata per l’incendio di un sottotetto, dovuto a una stufa. Chiusi gli accessi alle banchine del Tevere a Roma. Lo rende noto il Dipartimento Sicurezza e Protezione Civile di Roma Capitale comunicando “l’avvenuta chiusura degli accessi alle banchine del Tevere nel tratto urbano con il superamento della prima soglia di attenzione del livello del fiume Aniene (SA1)”. Venerdì, la pioggia insistente che dura da tempo, ha provocato a Castellammare di Stabia (Napoli) l’esondazione del fiume Sarno. Abitazioni e aziende sono state allagate dal fango e dall’acqua che ha superato gli argini del fiume e si sono riversati nelle strade, causando disagi agli abitanti, costretti a chiedere soccorsi ai vigili del fuoco e alla Protezione civile per poter uscire di casa. Molte le famiglie intrappolate in casa; sono giunti volontari per portare generi di prima necessità alle famiglie raggiunte con mezzi anfibi.