Malta, premier Muscat verso le dimissioni
Il ciclone delle indagini sulla morte per autobomba della giornalista Daphne Caruana Galizia continua ad infastidire i palazzi di Malta.
Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, il premier Muscat – in carica dal marzo del 2013 – resterà al potere fine al termine del proprio mandato per poi spiegare e rivedere la posizione sua e dei suoi assistiti.
Ma l’isola vive un momento di tensione, emersa anche nella notte quando un gruppo di giornalisti, inclusi gli italiani Paolo Borrometi e Sandro Ruotolo in rappresentanza della Fnsi, è stato circondato e sequestrato per una decina di minuti da persone che sono state riconosciute da colleghi maltesi non essere poliziotti in borghese ma, nelle parole di Borrometi, picchiatori e criminali, pluripregiudicati, a quanto pare sostenitori del primo ministro maltese.