MagicLand: un’esperienza immersiva di puro divertimento
MagicLand, il parco giochi di Valmontone, punto di riferimento per tutto il Centro – Sud, si prepara alla stagione estiva indossando la sua livrea più colorata, flessuosa e accattivante.
Le varie giostre rientrano in alcuni percorsi personalizzati, che il visitatore può scegliere in base al suo temperamento e al desiderio di vivere un esperienza ricca di adrenalina, adatta ai più “coraggiosi”, o quietamente divertente e sognante .
Si tratta di un parco giochi fortemente tematizzato, come sottolineano i gestori, ispirato alla magia, alle leggende e ai miti delle varie tradizioni regionali.
Per esempio, in corrispondenza di uno degli ingressi, è ubicato un castello sovrastato da un grande serpente dal brillante manto verde mela. Si racconta che qui sia imprigionata una principessa. La fiaba appartiene alla tradizione narrativa barese. Poi c’è Cagliostro, un indoor spinning coaster: il tipo di giostra rinvia al fatto che il conte – condannato al carcere a vita per eresia – appese i suoi carcerieri a testa in giù.
L’attuale Ceo, Guido Zucchi, ha deciso di puntare soprattutto su un divertimento tout court.
” Per ogni giostra – spiega – in ingresso ci sono specifici consigli. Queste indicazioni vengono fornite dagli stessi costruttori delle attrazioni, ma anche da una commissione provinciale costituita su base prefettizia, che dà il suo parere favorevole al rilascio da parte del Comune dell’autorizzazione a erogare i relativi servizi. I nostri percorsi sono personalizzati e pensati per soddisfare le esigenze dei diversi tipi di target, anche di coloro che abbiano disabilità motorie o sensoriali“.
Un’esperienza immersiva che proietta in una dimensione diversa da quella ordinaria, il cui obiettivo è far sentire i visitatori come se fossero già in vacanza, perché chi sceglie il parco – anche nella sua versione acquatica, il MagicSplash, con ambientazioni acquatiche – lo fa per assaporare già un clima vacanziero, in un ambiente accogliente che lo trasporti in una dimensione magica e spensierata, come evidenzia Zucchi.
“Il nostro intento – ribadisce – anche attraverso gli spettacoli, è quello di creare un’ atmosfera all’insegna della spensieratezza. Il nostro target è costituito soprattutto da famiglie con bambini, cui è dedicata in particolar modo la zona della giungla, e da teenager, giovani adolescenti che vengono qui in gruppo. La provenienza geografica è costituita per un terzo da persone provenienti dalla capitale; per un altro terzo da quelle giunte dalla provincia di Roma. Infine, per una stessa percentuale, dai visitatori che si dirigono qui dalla Campania. Senza dimenticare una piccola quota di turisti stranieri“.
Negli anni, il parco tematico ha, in parte, “cambiato pelle” e Guido Zucchi è subentrato proprio quando c’è stata una forte spinta verso un divertimento immediato e semplice, che arrivi alle persone senza necessità di sovrastrutture esplicative e che coinvolga proprio coloro che hanno bisogno di sentirsi in una dimensione diversa da quella quotidiana.
Il nostro percorso
Abbiamo scelto un set di giostre piuttosto tranquille, che contribuiscono a creare questo clima magico: c’è la casa Oudini, caratterizzata da una nave capace di far sperimentare la forza di gravità, favorendo un senso di disorientamento. A seguire, la Casa degli orrori – l’Horror House, davvero da brivido. Il bruco: montagne russe “in miniatura”, pensate per i più piccoli. La classica giostra con cavallucci e carrozze e le mongolfiere panoramiche. Per concludere l’Huntik 5d, con una ricostruzione degli ambienti e un’esperienza immersiva molto realistica e coinvolgente.
Ph. Pino De Pascale