AttualitàHOME

Mafia, chiesti 12 anni per Nicastri: il “re dell’eolico”

L’accusa è di concorso in associazione mafiosa e intestazione fittizia di beni.
Nicastri è stato coinvolto nell’inchiesta della Procura di Palermo su un giro di mazzette alla Regione che ha per protagonista Paolo Arata, ex deputato di Forza Italia ora vicino alla Lega. L’inchiesta ha una tranche romana che riguarda il sottosegretario della Lega Armando Siri, accusato di corruzione.
Nicastri era stato arrestato lo scorso anno. Per i pm sarebbe vicino al boss Matteo Messina Denaro a cui avrebbe finanziato la latitanza.  All’imprenditore vennero concessi i domiciliari, ma da casa “il re dell’eolico” continuava a delinquere e fare affari violando i divieti di comunicazione imposti dal giudice. La circostanza è venuta fuori proprio nell’indagine sulle mazzette alla Regione, nel frattempo aperta dalla Procura, che coinvolge anche Arata e alcuni dirigenti regionali. E ha spinto la Procura a chiedere per l’imprenditore il ripristino della custodia cautelare in carcere.

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori