L’Italia vola anche grazie ai lazionali
I lazionali azzurri vanno alla grande nello scacchiere di mister Mancini. Nella prima partita settimanale dell’Italia, vinta in Bosnia 3-0, a distinguersi è stato Acerbi. Nella seconda, vinta tra le mura amiche di Palermo 9-1 contro l’Armenia, il mattatore è stato Ciro Immobile.
Vola a vele spiegate l’Italia che finisce il girone a punteggio pieno. Una forte dose di positività dopo la debacle azzurra contro la Svezia che ci è costata il mondiale in Russia. Nelle ultime due partite, con la qualificazione già in tasca, Mancini ha fatto ruotare gli uomini ed ha fatto anche qualche esperimento. Ma a dare garanzie sono soprattutto i punti fermi del team azzurro. E tra questi ci sono i lazionali. Nella trasferta di Zenica ad aprire le marcature è stato Acerbi (prima rete in azzurro) con un tiro in area di rigore. Poi sono arrivati anche i gol di Insigne e Belotti. Dalla Bosnia alla Sicilia la musica non è cambiata. Italia ancora bella e vincente. A farne le spese è stata l’Armenia. Alla fine del match il tabellino segnava 9-1 per la squadra di Mancini. Un risultato del genere non accadeva da 71 anni quando l’Italia batté gli Usa. Nel match giocato a Palermo si è visto un ottimo Immobile. Il numero 17 laziale ha realizzato una doppietta salendo a quota 10 gol in nazionale. La tripletta gli è stata negata da un legno, ma per il bomber biancoceleste resta l’ottima prestazione e la soddisfazione di aver siglato fino ad ora 19 reti in 18 partite stagionali. Alla festa del gol contro l’Armenia hanno partecipato pure Zaniolo (doppietta), Barella, Chiesa, Romagnoli, Orsolini e Jorginho. Insomma buone notizie per Mancini in vista di Euro 2020 ma anche per Inzaghi che ritrova i suoi titolari caricati e propositivi. Ora, passata la sosta per le nazionali, si ritorna a combattere per il traguardo champions. C’è da sconfiggere il Sassuolo in trasferta domenica alle ore 15.