Trailer – L’Italia a Cannes punta tutto su Favino
Dal 14 al 25 maggio si terrà la 72a edizione del Festival di Cannes e il cinema italiano sarà rappresentato dal film “Il traditore”: diretto da Marco Bellocchio.
Il Traditore di Marco Bellocchio con Pierfrancesco Favino nel ruolo di Tommaso Buscetta è in competizione per la Palma d’oro al 72/mo festival di Cannes che si terrà dal 14 al 25 maggio.
Il regista racconta Tommaso Buscetta, il primo grande pentito di mafia che ha cambiato rapporti tra Stato e criminalità organizzata. A interpretarlo Pierfrancesco Favino. Un racconto fatto di violenze e di drammi. La storia inizia con Buscetta braccato in Brasile dai “corleonesi” di Riina e passa attraverso l’amicizia con il giudice Giovanni Falcone e la testimonianza al maxiprocesso che mise in ginocchio l’organizzazione mafiosa per concludersi, dopo le accuse al processo Andreotti, con la sua scomparsa nel 2000 a Miami, dove il “boss dei due mondi” morì per malattia e non per mano della mafia.
Il film, prodotto da Ibc Movie – Kavac Film con Rai Cinema, uscirà nelle sale italiane il 23 maggio, nel giorno dell’anniversario della Strage di Capaci.
In concorso a Cannes anche Pedro Almodovar e il suo Dolor y gloria, i fratelli Dardenne con il loro Le jeune Ahmed, Arnaud Desplechin, Xavier Dolan con Matthias & Maxime in cui torna a recitare, Ken Loach con il suo Sorry We Missed You, il ritorno di Terrence Malick sulla seconda guerra mondiale A Hidden Life.
Tra gli altri 19 film in concorso ‘Frankie’ di Ira Sachs, ‘Portrait de la Jeune fille en feu’ di Céline Sciamma, ‘Bacurau’ di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles, ‘La Gomera (The Whistlers)’ di Corneliu Porumboiu, ‘It must be heaven’ di Elia Suleiman.
“Solo un narratore visionario e originale come Marco Bellocchio poteva affrontare una materia delicata e incandescente come quella che ruota intorno alla figura di Tommaso Buscetta” – ha commentato Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema dopo che Il Traditore di Bellocchio è stato annunciato in competizione per la Palma d’oro al 72/mo festival di Cannes. “Così come aveva trattato la cronaca politica in Buongiorno, notte, con Il traditore Bellocchio si rimette alla prova nel racconto storico e lo fa attraverso il suo personalissimo sguardo d’artista e in una chiave di lettura, come sempre, molto individuale.”