“Le Verità”, è in libreria il thriller psicologico di Giuseppe Alessio Nuzzo
Un viaggio nella mente di un giovane che scopre di poter prevedere il futuro. È in libreria “Le verità” (288 pagine, Cinema Edizioni) di Giuseppe Alessio Nuzzo.
Un thriller psicologico che trae ispirazione da storia vera, il cui protagonista tornato dall’India dopo un viaggio d’affari, sente che la sua vita sta per prendere una direzione diversa da quella che ha sempre avuto. Il suo mondo, le certezze che la sua condizione sociale gli ha permesso di avere, lo stesso rapporto con la sua fidanzata e con i suoi amici non lo appagano più. Si accorge, però, di essere tornato dal viaggio anche con qualcos’altro: casualmente scopre, infatti, di aver acquisito la capacità di poter “vedere” oltre le apparenze.
Ambientazioni notturne, pioggia battente, personaggi misteriosi nel romanzesche lascia il lettore interrogarsi sulla verità, perché proprio la vita reale insegna che le facce della stessa medaglia non sono mai uguali, che ci sono sempre almeno due verità, una più limpida, chiara ai nostri occhi, quella più semplice, e un’altra più remota, nascosta, complicata, quasi inaccessibile. Un testo che lascerà nel dubbio: «E quale di queste è quella giusta? Qual è la reale faccia delle verità?».
Al libro è allegato il dvd dell’omonima opera prima di Nuzzo, un film coraggioso nel riportare in Italia un genere poco battuto come il thriller psicologico. Protagonisti della pellicola Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Anna Safroncik e Fabrizio Nevola e la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.
«Chi sono io? Chi sono veramente le persone che mi sono accanto?» sono le domande che mi sono posto prima di intraprendere la direzione e poi la scrittura di questo thriller – spiega Nuzzo – ispirato alla storia vera di un mio caro amico. “Le verità” resta un viaggio, il viaggio, nel tempo, nello spazio e nella mente di Gabriele, che resta imprigionato tra due realtà, una più vera dell’altra. E solo ora lo spettatore può scoprire qual è la mia».
L’AUTORE. Classe 1989. Regista, produttore e autore, è esperto di cinema sociale e attuale direttore generale del Social World Film Festival, mostra internazionale del cinema sociale. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi (Lettere a mia figlia con Leo Gullotta), documentari (Primitivamente con Giancarlo Gianninie le musiche di Enzo Avitabile), lungometraggi (Le verità con Francesco Montanari, Nicoletta Romanoff, Maria Grazia Cucinotta) e spot a tematica sociale (Corri con Anna Falchi in onda sulle reti Rai e Mediaset) per i quali ha ricevuto numerosi premi tra cui i riconoscimenti dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e dal Premio Nobel Rita Levi Montalcini, dall’Unione Europea e da Pubblicità Progresso oltre a ricevere la menzione speciale al prestigioso Nastro d’Argento del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, il Primo Premio al Giffoni Film Festival, il Premio Ettore Scola alla Casa del Cinema di Roma e il Gran Premio della Giuria Critica al Siena Film Festival.
Organizzatore di eventi cinematografici come il Premio Cinema Campaniae il CineBus,primo festival del cinema itinerante al mondo,è autore ed editore per il cinema e lo spettacolo.Cura l’antologia delle citazioni cinematografiche Cinema è sogno che lo storico presidente dei David Di Donatello, Gian Luigi Rondi, ha definito monumentale. Insegna regia all’Università del Cinema e per istituti formativi pubblici e privati, collabora conil Master Cinema e Tv dell’Università Scuor Orsola Benincasa di Napoli e la Scuola di Cinema di Napoli, scrive di critica cinematografica su vari periodici e partecipa come opinionista di cinema sociale in trasmissioni televisive nazionali.È, inoltre, giurato a svariati festival cinematografici internazionali tra cui la Festa del Film di Roma per il premio Marc’Aurelio Esordienti.
Studia produzione ed organizzazione cinematografica alla Scuola Nazionale di Cinema – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, regia presso la National Film & Tv School di Londra e linguaggio cinematografico all’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli; è laureato con massimi voti in Odontoiatria con una tesi sperimentale a Los Angeles dal titolo L’odontoiatria nel cinema e lo spettacolo: nuove frontiere dell’odontoiatria estetica.
Comunicato Stampa