Le stelle sarebbero nate milioni di anni dopo il Big Bang
Una piccola antenna radio nel deserto australiano ha catturato il segnale selle prime stelle dell’Universo. Ciò dimostrerebbe che le stelle sono nate 180 milioni di anni dopo il Big Bang.
I loro raggi ultravioletti hanno diradato la fredda nebbia di idrogeno che permeava il cosmo, generando un debole segnale dalle caratteristiche inattese, probabilmente dovute all’azione della materia oscura, la materia invisibile che occupa il 25% del cosmo. La scoperta, che apre le porte alla nuova fisica, è pubblicata sulla rivista Nature dal gruppo internazionale guidato da Massachusetts Institute of Technology (Mit) e Università dell’Arizona.
“Quando ho visto lo studio ho pensato: wow! E’ un risultato che attendevamo da oltre 20 anni, una vera pietra miliare che ci permetterà di capire meglio l’evoluzione dell’Universo, di cui le stelle sono i mattoni fondamentali”, commenta entusiasta Ettore Carretti, ricercatore dell’Istituto di Radioastronomia dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Bologna.