“L’alba che verrà” di scena al Brancaccino
Dall’ 11 al 14 maggio 2017 andrà in scena al Brancaccino di Roma “L’alba che verrà. Selezione per nuove voci di donne”. 16 attrici per raccontare il femminile del terzo millennio. Iniziativa interna alla rassegna “Una stanza tutta per lei”
«Due sono le grandi rivoluzioni che vedremo in questo nuovo secolo appena iniziato: la rivoluzione tecnologica e la rivoluzione femminile. La prima si sta affermando con più facilità, poiché è una rivoluzione “strumentale”, “funzionale”, anche se credo che pochi si rendano conto di quanto essa muterà nel profondo le nostre categorie etiche, mentali e culturali. La rivoluzione femminile, invece, sarà più lenta, contrastata e sofferta. Ma è un’onda anomala che non si può fermare. Alle donne verranno affidati sempre più spesso ruoli di responsabilità e di potere. Le donne del terzo millennio non saranno mai più quelle che noi abbiamo conosciuto. Tentare di frenare quest’onda è demenziale, anacronistico, ottuso.
Cos’hanno da dire gli uomini a questo proposito? Sono evidentemente spaventati e confusi. Sono evidentemente in crisi di identità. Ma qualche domanda dovremo pur farcela.
Come ci immaginiamo le donne del terzo millennio? Cosa sarà essere madri? Cosa significherà avere il potere? Come fermeremo lo scempio del femminicidio? Come sarà il loro mondo emotivo? Quali nuovi linguaggi inventeranno? E noi uomini? Come resteremo loro accanto? Come verremo cambiati da tutto questo?
Saranno 16 donne, 16 attrici, a condurci per mano in questo nuovo, affascinante viaggio. Sarà un’occasione unica per dare voce a nuove interpreti e a proposte inedite di drammaturgia contemporanea, per raccontare con occhi acuti e freschi l’universo femminile».