La regione dell’Ucraina dove i bimbi non vanno a scuola
Nei paesi dilaniati dalla guerra l’istruzione per la gioventù è un problema. Le scuole vengono distrutte da bombardamenti indiscriminati oppure vengono deliberatamente trasformate in postazioni militari.
Questo è quanto sta accadendo, per esempio da un po’ di tempo a questa parte in Ucraina, nella regione del Donbass, dove una guerra civile sta dilaniando la popolazione.
Dal 2014 i combattimenti in corso tra i separatisti filo russi e le forze leali al governo di Kiev hanno esacerbato i sentimenti nazionalistici, gettando nel caos il sistema scolastico.
Presso il LIDER, un campo estivo per minori tra i 6 e i 17 anni nei dintorni della capitale ucraina di Kiev, i giovani si svegliano e ascoltano l’inno nazionale durante l’alzabandiera prima di prendere parte a diverse esercitazioni militari. Imparano a strisciare tra le trincee, ad indossare le maschere antigas, come montare e smontare un mitra, come sparare e molto altro ancora.
A partire dal 2014, le vittime nell’Ucraina orientale sono state oltre 10 mila stando alle stime delle Nazioni Unite, in un momento in cui il conflitto e il modo con cui la gioventù vi viene coinvolta, non ha nulla a che fare con il patriottismo.