La pagella di Napoli-Palermo
Di Daniele Naddei
Il Napoli centra la quinta vittoria consecutiva battendo il Palermo di Giuseppe Iachini per 2-0 con i gol di Higuain e Mertens. Una partita dominata dagli azzurri che al San Paolo ottengono un importantissima vittoria allungando la striscia di risultati utili consecutivi. Ecco le pagelle di Napoli – Palermo, gara valida per la 10^giornata di Serie A:
Reina 6: inoperoso per 90 minuti, unica nota da segnalare un colpo di testa che salva un pallone complicato di Jorginho.
Hysaj 7: non mollerebbe un pallone nemmeno se la società iniziasse a retribuirlo in base a questo. Decisamente il giocatore più grintoso della difesa del Napoli, bellissimo il cross che nel primo tempo smarca Higuain in area.
Albiol 7: sicuramente la miglior partita del suo campionato finora. Dopo un disastroso inizio ha dimostrato col tempo che ancora può dare tantissimo a questo Napoli. Praticamente invalicabile nel secondo tempo quando i rosanero spingono si trovano a sbattere contro un muro. Sontuoso
Chiriches 7: riscoperto al fianco di Albiol, la stessa coppia che era stata bocciata nelle prime due partite di campionato, sfodera una prestazione di sostanza ed orgoglio. Ora Sarri ha un nuovo centrale di difesa sul quale fare affidamento.
Ghuolam 6,5: si gioca ogni quattro giorni sembra che per lui si giochi una volta mese. Ha sempre la stessa voglia e mette la stessa intensità ogni partita. Insieme a Callejon è il calciatore più costante dei partenopei.
D.Lopez 6: tanti errori in fase d’impostazione. Rallenta sempre il gioco quando il pallone passa tra i suoi piedi, ma quando si parla di recuperare palla offre sempre il suo instancabile contributo.
Jorginho 7: rimedia all’indecisione iniziale sfoggiando una bella prestazione, tantissimo coraggio soprattutto nelle giocate in verticale.
Hamsik 7: sostanza sulla mediana di campo, le giocate dello slovacco sono il faro che illumina la serata. Sfiora anche il gol in diverse occasioni, suo il mezzo assist per il primo gol di Higuain.
Callejon 6,5: partita di sostanza e quantità. E’ il giocatore azzurro più continuo e sempre il primo a rientrare per proteggere la difesa ed accorciare la squadra. Tantissime imprecisioni sotto porta, fallisce due assist facili ma si capisce che è facilmente perdonabile.
Higuain 8: comincia la partita con una rasoiata a fil di palo, poi fa gol con un destro all’angolino ed infine colpisce proprio il palo dopo con una conclusione precisa ma sfortunata. E’ un gigante tra i lillipuziani, i difensori ospiti lo contengono solo quando abbassa la testa e si imbottiglia da solo. Immarcabile.
Insigne 6,5: determinato e volenteroso, regala sempre tantissime giocate e colpisce un palo interno che lo fa urlare di rabbia. Reazione spropositata dopo il cambio, esce dal campo borbottando e da questo si capisce che ancora può migliorare e maturare.
Mertens 7: segna il gol che chiude la partita, ma poco prima era un suo palo ad aver scatenata ancora delusione tra i tifosi. Pregevolissimo nelle giocate, quando punta il difensore fa paura a tutti. In campionato non timbrava il cartellino dal 18 maggio, ed anche lui non festeggia con i compagni dopo il gol.
Allan 6: mezzora di buon livello da subentrante, si avventura una volta soltanto in contropiede ma quando capisce che la partita è finita non forza più di tanto.
El Kaddouri Sv.