Krishna Janmashtami, Hanuman Jayanti, Holika Dahan, gli induisti festeggiano 39 volte l’anno
Quando si tratta di festeggiare gli induisti battono ogni record. Sono ben 39 le ricorrenze da festeggiare, dal Krishna Janmashtami, l’equivalente del nostro Natale, all’Holika Dahan, meglio conosciuto in Europa come Festival dei colori. L’ indusimo raccoglie circa un miliardo di fedeli, al secondo posto abbiamo l’ebraismo , con 33 festività, alterzo il sikhismo con 26. Staccate per quantità ci sono poi il cristianesimo, con 12 festività e il Bahá’í con 11. Decisamente più parche di ricorrenze sono l’Islam con 7 festività e il taoismo con 4. A chiudere questa particolare classifica, il confucianesimo e il buddismo , che celebrano entrambe appena 3 festività.
Il Krishna Janmaashtami è il festival Hindu che celebra la nascita del dio Krishna. Facendo un paragone con il Cristianesimo è come se festeggiassero il Natale. Viene celebrato con grande devozione ed entusiasmo in tutta l’India nel mese di luglio o agosto. Secondo il calendario indù questa festa religiosa si celebra durante l’Ashtami di Krishna Paksh o l’8º giorno della quindicina scura nel mese di Bhadon. In questo giorno i Mandir e le case sono meravigliosamente decorate e illuminate; la notte trascorre in lunghe preghiere e sono offerti mantra religiosi che vengono cantati nei templi.