Il weekend di Medea Art: Palazzo Donn’Anna, le Basiliche Paleocristiane di Cimitile e il Lago d’Averno
L’Associazione Medea Art propone tre appuntamenti, per il fine settimana da venerdì 1 a domenica 3 giugno. Si inizia con la visita a Palazzo Donn’Anna venerdì 1 giugno alle ore 10, secondo giorno, sabato 2 giugno, appuntamento alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile, terza e ultima tappa del fine settimana, il Lago d’Averno, domenica 3 giugno alle 10.30.
Il percorso di Palazzo Donn’Anna, venerdì 1 giugno, passa per i cortili e il teatro di corte, dove sarà ricostruita la storia del luogo attraverso immagini, foto e slide per poi raggiungere, passando tra le alte pareti, il passaggio dal mare, attraverso le suggestive grotte di tufo, godendo di scorci e panorama mozzafiato. Posti limitati per venerdì 1 giugno.
Sabato, appuntamento alla stazione della Vesuviana di Cimitile alle 10.30 per la visita alle Basiliche Paleocristiane. Il complesso basilicale di Cimitile, uno dei più fulgidi esempi d’arte paleocristiana in Europa, sorge sui resti di un’importante necropoli romana, il coemeterium nolanum (II – III sec a.C.), e comprende sette edifici di culto arricchiti da preziosi mosaici, decorazioni e affreschi. Un percorso archeologico che si trasforma in emozionale.
Domenica 3 giugno alle ore 10.30, appuntamento alla Stazione della Cumana di Lucrino, K’ayla Nature e Associazione Culturale Medea Art presentano “Escursione agli Inferi: tra storia e biodiversità”, birdwatching e archeologia. Secondo la mitologia greca e poi romana, il Lago d’Averno costituiva l’accesso all’Oltretomba. Per tale motivo, gli Inferi romani vennero denominati anche Averno e, nel sesto libro dell’Eneide, il poeta Virgilio vi collocò l’ingresso agli Inferi, dove l’eroe Enea si recò.
Nonostante il nome, dal greco άορνος (senza uccelli), questo lago di origine vulcanica rappresenta un importantissimo sito di svernamento e stop-over (di sosta) per l’avifauna migratoria.
È infatti inserito nella Rete Natura 2000, istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario, come SIC (Sito di Interesse Comunitario) e ZPS (Zona di Protezione Speciale). Una mattinata dedicata alla biodiversità e alla storia del più celebre Lago dei Campi Flegrei.
Comunicato Stampa