Il Rotary presenta il programma di prevenzione dell’ictus cerebrale in Bulgaria
C. S.
Domani, giovedì 21 aprile, alle 16, nella sede partenopea dell’Istituto di Cultura meridionale a palazzo Arlotta (via Chiatamone, 63), si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma Rotary No-Ictus per la Bulgaria per la prevenzione dell’ictus cerebrale. Presenzieranno l’ambasciatore della Bulgaria in Italia, Marin Rajkov Nikolov, e il console di Bulgaria a Napoli, Gennaro Famiglietti.
L’ictus cerebrale è l’infarto del cervello, la morte – definitiva e non più riparabile – di un gruppo di cellule cerebrali. Nel mondo, ogni anno, 15 milioni di persone (una ogni 6 secondi) sono colpite da ictus: di questi pazienti, 6,2 milioni muoiono. L’ictus è responsabile di più decessi ogni anno di quelli attribuiti complessivamente ad aids, tubercolosi e malaria e costituisce a livello mondiale la prima causa di disabilità, nonché la terza causa di decessi. La Bulgaria vanta il triste primato del maggior tasso di mortalità in Europa, secondo lo studio retrospettivo dal 1990 al 2006 pubblicato su Eur. Heart J., con 281 decessi su 100.000 abitanti. In Italia la media è di 95 decessi su 100.000 abitanti. In Israele, dove si fa molta prevenzione, il rapporto è di 39 a 100.000.
Il programma Rotary No-Ictus sarà presentato in Bulgaria, venerdì 22 aprile, da Gaetano de Donato, chirurgo vascolare e governatore incoming del distretto 2100, nel corso del gemellaggio rotariano tra il club Napoli e il club Sofia Sendika – rispettivamente presieduti da Giovan Battista Felici e Ivan Batakliev – alla presenza del console Famiglietti.