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“I Concerti d’Ottobre” all’auditorium “Vincenzo Vitale” di Avellino

Venticinque imperdibili appuntamenti musicali offerti dal Conservatorio di Musica Statale “Domenico Cimarosa”.

La musica ha molti volti e nessuno. La musica è fedele solo a se stessa. La suddivisione in generi è fittizia: è solo un artificio utile, non solo nel campo musicale ma in ogni ambito della conoscenza, a maneggiare argomenti e saperi che altrimenti, per la loro mole, rischierebbero di sopraffare le risorse dell’intelletto presi nella loro interezza. Lo ha dichiarato, e l’abbiamo citato, Franz Di Cioccio: “La Musica è una e una sola”. In realtà il mitico fondatore della PFM ha solo espresso ciò che è già un’ovvia ed incontrovertibile realtà per chiunque viva la musica, tanto quelli che la fanno tanto quelli che se ne nutrono.

Dell’indiscutibile unitarietà della galassia musica, il Conservatorio Statale “Domenico Cimarosa” ha fatto la bandiera della sua manifestazione “I Concerti di Ottobre”, una kermesse che per dal 2 al 23 ottobre proporrà a titolo gratuito (incredibile in tempi di magra per la cultura come i nostri) 25 concerti di elevatissima qualità, com’è lecito attendersi da un’Istituzione prestigiosa come la Scuola di Musica avellinese.

Articolati in 5 rassegne (“Classica in jeans”, “Contaminazioni jazz”, “Il Cimarosa suona bene”, ” Storiografia musicale” e “La Cimarosa young sinfoniette”) i concerti spaziano dalla musica classica al jazz, dalla musica medioevale a quella leggera e da film, passando per la musica di Pino Daniele, un mondo a sé la musica del grande ‘Pinotto’, che rifiuta di farsi catalogare e incasellare in una categoria musicale.

Per ribadire e rafforzare l’intento di dare ancora una robusta spallata alle illusorie ma pervicaci pareti che dividono i ‘generi’ l’uno dall’altro, diverse serate  in calendario sono state dedicate alle ‘contaminazioni’, un termine spesso contestato dagli addetti ai lavori ma che in maniera immediata ed intuitiva indica esecuzioni che fondono stili e temi provenienti da differenti modi di fare musica.

Protagonisti delle varie serate in programma presso l’auditorium “Vincenzo Vitale” di Piazza del Castello ad Avellino (struttura donata dal popolo statunitense alla Città di Avellino in occasione del sisma del 1980) sono gli allievi ed i docenti del Conservatorio irpino ai quali si aggiungono nomi di primissimo piano del panorama musicale. Trovate tutti i dettagli del programma all’indirizzo internet:

http://www.conservatoriocimarosa.org/wp-content/uploads/2019/10/I-CONCERTI-DI-OTTOBRE-comunicato-1-ottobre-2019.docx

Le evocative immagini di Juna Lieto si riferiscono al concerto tenutosi sabato scorso, 5 ottobre. Aperto da cinque esibizioni degli allievi del conservatorio, la serata ha visto i riflettori puntati soprattutto su di lei, Maria Pia De Vito, grande voce e stella di prima grandezza del jazz, docente del “Cimarosa”.

Con lei altri grandi protagonisti italiani della musica nata a New Orleans: Mario Nappi al pianoforte con Aldo Farias alla chitarra e Maurizio Giammarco al sassofono. Sezione ritmica affidata al salernitano Tommaso Scannapieco al contrabasso, al quale si è avvicendato Andrea Avena, e Enzo Zirilli e Pierpaolo Pozzi alla batteria. Una proposta ghiotta e per di più gratuita, merita di sicuro un salto o, potendo, anche più di uno. E con questo è tutto per ora, un abbraccio ecumenico dal vostro Antonio ‘Marco’ d’Avino

Nota: Gli organizzatori ci informano che il concerto “PlayBach” in programma oggi 7 ottobre 2019 è stato rimandato a data da destinarsi per indisposizione di uno dei musicisti.

Immagini a cura di Juna Lieto

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