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I 45 anni di Leonardo DiCaprio, il sex symbol ambientalista

Lo scorso agosto ha donato 5 milioni di dollari per gli incendi in Amazzonia e qualche giorno ha fatto il giro del web la sua foto in compagnia di Greta Thunberg, insomma bello, bravo e impegnato.

Nato a Los Angeles nel 1974 da madre tedesca e padre per metà italiano, Leonardo DiCaprio ha iniziato a recitare quando era solo un bambino.

La storia vuole che il piccolo scalciasse dentro il pancione della mamma davanti a un quadro di Da Vinci agli Uffizi di Firenze: la madre decise così di chiamare il figlio come il genio italiano.

La sua gloriosa carriera, culminata dopo cinque nomination in un sospirato Oscar nel 2016 è costellata di pellicole di successo, ma anche di qualche flop. Eppure, a guardarlo bene – con i suoi occhi azzurri e i capelli biondi – Leo conserva ancora il fascino da idolo romantico degli anni ’90, il Jack Dawson che ha conquistato tutte le ragazzine dell’epoca.

Era il 1996 quando milioni di ragazzine impazzivano per il ventiduenne protagonista di Romeo+Juliet, consacrato, l’anno dopo, da Titanic. Da allora DiCaprio diventò subito un sex symbol.

Qualche giorno fa il bell’attore ha spento 45 candeline, noi abbiamo deciso di festeggiarlo con i suoi film più belli.

Titanic (1997)

C’è chi ha visto Titanic innumerevoli volte e chi ancora oggi lo trova uno dei film d’amore più belli di sempre. Grazie a questo intensissimo film di ben 195 minuti anche chi non aveva mai sentito parlare di Leonardo DiCaprio scoprì finalmente chi era quel ragazzino dai capelli biondi.

Il Colossal firmato James Cameron, ha portato Leonardo DiCaprio nell’Olimpo delle Star più amate del cinema: questo film ha generando una vera e propria DiCaprio mania!

La scena di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet sulla prua del Titanic sulle note di “My Heart Will Go On” di Céline Dion è tra le più iconiche del cinema anni ’90.

Il film detiene il record di vittorie ai Premi Oscar (11, nel 1998).

Romeo+Giulietta (1996)

Uno dei film più romantici di sempre, un Leonardo spaccacuori. Rielaborazione in chiave moderna da parte di Baz Luhrmann della celebre tragedia shakespeariana Romeo e Giulietta, con dialoghi fedeli ma ambientazione contemporanea: a Verona Beach i Montecchi e i Capuleti sono due famiglie di malavitosi impegnati in una sanguinosa faida criminale.

La pellicola ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar 1996, come migliore scenografia.

Gangs of New York (2002)

Gangs of New York, segna l’inizio del sodalizio fra il divo biondo e il regista Martin Scorsese.

Il film è ispirato a The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld, un trattato del 1928 sulle varie gang armate che popolavano il quartiere newyorkese dei Five Points nell’XIX secolo.

New York, seconda metà del ‘800: è in corso la guerra civile, quando il giovane immigrato irlandese Amsterdam Vallon (Leonardo di Caprio) sfida Bill Poe (Daniel Day-Lewis), il potente leader degli anti-immigrati che gli ha ucciso il padre (Liam Neeson).
L’impresa diviene ancora più ardua quando Amsterdam rimane affascinato da Jenny Everdeane (Cameron Diaz), una bellissima ladruncola.

The Wolf of Wall Street

Nel film di Martin Scorsese, Leonardo DiCaprio è Jordan Belfort, un broker newyorkese senza scrupoli che diventa milionario attraverso un complesso giro di truffe.

 Il film ha ricevuto cinque nomination agli Oscar nelle categorie miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura non originale, non vincendone però nessuno.

Django Unchained (2012)

Nonostante Leo compaia solo in una parte del film, la sua interpetazione è rimasta indelebile. Nel cast anche Jamie Foxx, Christoph Waltz, Kerry Washington e Samuel L. Jackson.

Nel 2013 il film ha vinto due Oscar: Miglior attore non protagonista a Christoph Waltz e Miglior sceneggiatura originale a Quentin Tarantino.

Once Upon a time… in Hollywood (2019)

Ultimo film delbel Leonardo. Uscito nel 2019 con la regia di Quentin Tarantino, la pellicola vede anche nel cast Luke Perry alla sua ultima interpretazione.

Ambientato nell’estate del 1969, è incentrato sulla storia di due personaggi sullo sfondo del massacro della moglie di Roman Polanski: Sharon Tate (Margot Robbie) ad opera della setta di Charles Manson.

I due protagonisti sono una ex star di serie tv western che vuole sfondare sul grande schermo, Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), e la sua controfigura che ha lo stesso obiettivo, Cliff Booth (Brad Pitt).

Revenant – Redivivo (2015)

E alla fine arriva l’Oscar. Con “Revenant” di Alejandro González Iñárritu, Leonardo DiCaprio si è portato a casa il suo primo Oscar come miglior attore protagonista.

La pellicola racconta l’epica avventura di un uomo che cerca di sopravvivere grazie alla straordinaria forza del proprio spirito. In una spedizione nelle vergini terre americane, l’esploratore Hugh Glass (Leonardo Di Caprio) viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto dai membri del suo stesso gruppo di cacciatori. Durante la lotta per la sopravvivenza, Glass sopporta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzgerald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall’amore per la sua famiglia, Glass dovrà superare un duro inverno nell’implacabile tentativo di sopravvivere e di trovare la sua redenzione.

Per guadagnarsi l’ambita statuetta in Revenant – Revidivo Leo ha dovuto restare sepolto nella neve, senza vestiti, a meno 5 gradi, ed è saltato in un fiume ghiacciato, ben fatto Leo!

Ora l’attore ha tra le mani moltissimi progetti, tra cui Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese e un film su Leonardo da Vinci. Ma oltre che sul lavoro, il divo è concentrato sulla salvezza del nostro pianeta. Generoso e da sempre impegnato sulle cause umanitarie e ambientali, non ha perso l’occasione qualche giorno fa di incontrare Greta Thunberg, la sedicenne svedese star della lotta contro i cambiamenti climatici. “Greta Thunberg è diventata una leader del nostro tempo”, ha scritto DiCaprio su Instagram. “È stato un onore passare del tempo con lei. Lei e io ci siamo impegnati a sostenerci l’un l’altro, nella speranza di assicurare un futuro più luminoso per il nostro pianeta”.

 

 

 

 

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