Governo: trattative ancora aperte
Salvini e Di Maio chiedono 24 ore di tempo a Mattarella per vedere se riusciranno a trovare una intesa, forse su un premier “terzo”. Berlusconi deve decidere che ti po di posizione prendere in caso di accordo.
Ore concitate in vista delle prossime scelte del capo dello Stato sul governo con Lega ed M5s che continuano il dialogo e chiedono al Colle 24 ore per provare a trovare un’intesa. A ora di pranzo faccia a faccia tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio che formalizzano, poi, la richiesta al capo dello Stato di poter avere più tempo per cercare la quadra. “Entro 24 ore conto di avere qualcosa da dire”, fa sapere il leader del Carroccio. “Qualunque cosa accada l’alleanza del centro destra non si romperà, è un prerequisito”. Così Salvini ai cronisti aggiungendo che “oggi riparlerà con Di Maio e Berlusconi”.
Quando la strada sembrava segnata verso l’indicazione da parte del capo dello Stato di un premier ‘neutrale’, in mattinata, mentre Salvini fa sapere di voler “provare fino all’ultimo” a dar vita a un governo politico, arriva una dichiarazione di Luigi Di Maio che sottolinea di non avere veti su Berlusconi ma ribadisce il dialogo “solo con la Lega”.
Il Cavaliere è in continuo contatto da Milano con i suoi più stretti collaboratori, a partire da Gianni Letta. I gruppi di Forza Italia di Camera e Senato si riuniscono e fanno sapere di rimettersi alle decisioni del Cavaliere sul governo. “Diamo pieno mandato al presidente Berlusconi – dice la capogruppo Maria Stella Gelmini durante la riunione del gruppo alla Camera – per scegliere la strada da intraprendere contro i veti, contro le invettive, contro gli insulti. Siamo certi che il nostro leader prenderà come ha sempre fatto la decisione migliore per Forza Italia e per il Paese”.