Governo, il programma con Giuseppe Conte e gli esponenti di M5s, Pd e Leu
La riunione, iniziata poco dopo le nove, è il proseguimento del lavoro serale e notturno che è andato avanti a Palazzo Chigi e al Nazareno, dove le luci sono rimaste accese anche in piena notte, segno di una trattativa che è proseguita ad oltranza, coinvolgendo pontieri e leader di partito, oltre a Conte.
Alla riunione in corso a Palazzo Chigi hanno partecipato i capigruppo alla Camera ed al Senato di M5S, Partito democratico e Leu. “Abbiamo fatto un ottimo incontro. Abbiamo messo a punto un programma molto serio e condiviso” ha spiegato il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio al termine del tavolo: “Al centro del programma ci sono il lavoro e le famiglie e le persone fragili” e “nel programma è scritto nero su bianco che serve una nuova legge sull’immigrazione per affrontare il tema in maniera organica e non emergenziale”.
Delrio poi ha spiegato che non sarà nella squadra di governo: “Oggi ho terminato il mio lavoro e sono molto soddisfatto. Non sono mai stato né sarò incluso nella squadra di governo, perché abbiamo deciso di fare un grande rinnovamento”.
“È un buon inizio”, aveva detto Lorendana De Petris, presidente del gruppo Misto del Senato, arrivando a Palazzo Chigi per partecipare al vertice: “Abbiamo lavorato sul programma, molte delle nostre priorità le vediamo rappresentate, adesso vediamo la parte finale. Speriamo sempre che ci possano essere ulteriori cambiamenti in meglio”.
“Non abbiamo ancora parlato di nomi: siamo un passo indietro, dobbiamo ancora capire se il programma ci consente di dare il nostro sì al governo” aveva dichiarato ieri sera De Petris prima dell’incontro con Conte. “Siamo alle battute finali. O stasera o mai più” aveva aggiunto.
Sono proseguiti in nottata i contatti anche tra i leader del Pd e del M5S, Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio, che dopo aver lasciato in tarda serata Palazzo Chigi, è tornato, poco dopo, nella sede del governo con Vincenzo Spadafora, uno dei tessitori della trattativa con i dem.