Giovani e di talento, la strategia del Napoli sul mercato
Chi mastica calcio si ricorderà il duello in Bundesliga tra il Bayern Monaco dei campioni ed il Borussia Dortmund dei giovani talentuosi.
I gialloneri riuscirono a battere la squadra più titolata e ricca di Germania, e, visto quanto sta accadendo in Italia, il Napoli ha copiato il modello Dortmund. La scelta di De Laurentiis e di Giuntoli, infatti, è quella di puntare su calciatori giovani e di talento, non potendo spendere cifre astronomiche per campioni già fatti. Una strategia che si spera risulti vincente, a breve o lungo termine. In estate, ad esempio, sono arrivati Alex Meret e Fabian Ruiz, in questa sessione invernale di calciomercato il ds partenopeo sta ponendo le basi per assicurarsi altri calciatori di profilo simile.
Il primo nome è quello di Niccolò Barella, stella del Cagliari. Calciatore di qualità e personalità, che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ma che trova la sua massima espressione sulla trequarti. L’altro giovane sulla lista di Cristiano Giuntoli è Christian Kouamè del Genoa: seconda punta dalle leve lunghe, caratteristica che gli consente di andare via, in progressione, con una facilità disarmante. Senza dimenticare un calciatore, più grande di età e più esperto a livello internazionale, come Hirving Lozano: il 23enne di proprietà del PSV Eindhoven è il classico calciatore che rompe gli schemi, una sorta di Mertens 2.0. Il Napoli del futuro nascerà da qui, dalla forza delle idee e dal coraggio di puntare sugli Under: una scelta differente, per tentare di interrompere un duopolio che va avanti da quasi 10 anni. I giovani sono il futuro, la speranza, i sogni, l’istinto, il domani. I giovani sono tante cose, anche a Napoli.