Gilet gialli, un indagato per gli insulti antisemiti al filosofo Finkielkraut
Con un tweet, il ministro dell’Interno Christophe Castaner, fa sapere che un sospettato, riconosciuto come il principale autore degli insulti al filosofo Finkielkraut, è stato identificato dai servizi francesi.
Un gruppo di manifestanti dei gilet gialli aveva riconosciuto il filosofo, che passeggiava lungo boulevard du Montparnasse, aggredendolo verbalmente con insulti antisemiti. La procura di Parigi ha aperto un’ inchiesta per “offesa pubblica per origine, etnia, nazione, razza o religione”, anche se il diretto interessato ha deciso di non sporgere denuncia.
“Non sono né una vittima, né un eroe“, ha detto il filosofo Alain Finkielkraut . “Ho sentito l’odio assoluto – ha detto l’intellettuale a Le Journal du Dimanche – e purtroppo non è la prima volta. Avrei avuto paura se non ci fosse stata la polizia, per fortuna erano là“.