Gerusalemme, il bacio virale di Matteo e Riccardo
“Peace, love and provocation” lo scatto pubblicato su Instagram dal fotografo italiano e attivista gay Matteo Menicocci.
Una pioggia di like per un bacio che abbraccia Ebraismo e Islam, scattato davanti a una porta turchese di Gerusalemme.
“Una provocazione” silenziosa, ma che riesce a trasmettere un messaggio universale: pace, amore e uguaglianza tra popoli e religioni.
L’autore è un fotografo italiano, Matteo Menicocci, attivista Lgbt.
“Ci siamo conosciuti al mercato di Porta Portese e in un mercato abbiamo deciso di fare questa foto – ha spiegato Matteo, dalla risata contagiosa – Come cercatori di tesori tra le pulci”. Entrambi romani e laici, si sono concessi una vacanza a Capodanno in Israele, a Tel Aviv e nella Città Santa, dove hanno visitato “luoghi di grande fascino ma dove si percepisce anche grande tensione”. “La sera prima della foto – racconta Matteo – siamo stati vittime di omofobia in strada da parte di alcuni ragazzi ma ci siamo fatti rispettare e siamo riusciti ad allontanarli” ha detto.
“Un episodio che ci ha fatto riflettere anche il giorno dopo, da questo è nata l’idea di un selfie davanti a una porta turchese, un colore emblematico e dal valore simbolico, vestiti con indumenti appartenenti a due religioni diverse, in contrasto tra loro”.
Un’immagine potente per dire basta all’intolleranza e al perenne conflitto tra palestinesi ed ebrei.
Riccardo, il fidanzato di Matteo, ha poi definito lo scatto “Il bacio che verrà” spiegando il messaggio che lo accompagna: “Sarebbe bello che tutti usassero provocazioni come questa per dire che siamo uguali, a prescindere dal credo, dalla nazionalità e dall’orientamento sessuale e che le uniche cose che contano davvero sono la pace, la comprensione e l’amore”.