Cina, non sopravvive il gatto a due facce
Non sopravvive un gattino divenuto “famoso” sul web a causa della sua mutazione genetica: due facce al posto di una.
Un video girato a Chongquing, una regione della Cina sudoccidentale, mostra il gatto neonato con questa rara anomalia. E’ piccolo e il suo minuscolo corpo presenta due facce, ognuna delle quali con una sua bocca e un suo naso.
Una faccia è dominata dal pelo bianco e l’altra dal pelo nero, rendendo l’aspetto del gatto ancora più strabiliante. Purtroppo il piccolo non è sopravvissuto alla sua condizione e sembra abbia avuto solo due giorni quando è deceduto. Un destino frequente per i quatti nati con questa rara anomali. Spesso si usa definirli “gatti Giano”, dal nome della divinità romana bifronte.
Difficile spiegare le origini e le cause di tali mutazioni. Nel 2014 Leslie Lyons, specializzanda in genetica dei felini presso il dipartimento di medicina e chirurgia veterinaria dell’università del Missouri, ipotizzò si trattasse dello sviluppo di due gatti nell’utero dovuto all’altro livello di una proteina chiamata SHH (sonic hedgehog), proteina adibita allo sviluppo delle componenti facciali.
I gatti non sono gli unici animali dove è registrata la nascita di cuccioli a due facce. Tutti i mammiferi sono soggetti a possibili mutazioni e anomalie genetiche. In tal caso il soggetto ha scarsa possibilità di sopravvivenza, legata anche alla difficoltà di nutrirsi.
