Francia, ecotassa sui voli ed è subito polemica
Scatena subito polemica tra le compagnie francesi la notizia, annunciata ieri dal governo francese, dell’ecotassa sui biglietti aerei. Una decisione “incomprensibile ed estremamente penalizzante” dichiara Air France, una misura “demagogica e populista” ribatte il Ceo di Corsair, Pascal de Izaguirre.
E continua Izaguirre: “Il nostro settore è asfissiato dalle tasse e questa misura colpirà particolarmente le compagnie francesi che già pagano il 30% di tasse in più rispetto alla media europa. Il livello era già eccessivo. Ancora una volta si colpisce la competitività delle aziende. Nel nostro Paese quando non si hanno idee si crea una tassa”.
A partire dal 2020 chi partirà in aereo dalla Francia dovrà pagare 1,50 euro in più per i voli domestici e all’interno dell’Unione Europea in classe economica, 9 euro per gli stessi voli in business class, 3 euro in più per le trattate extra europee in classe economica e 18 euro in più in business. Dalla nuova tassa sono esclusi i voli per la Corsia, quelli per i territori di Oltremare e i voli in arrivo e in transito.
Complessivamente, ha rilevato ieri Borne, “questa tassa permetterà di ricavare 180 milioni di euro a partire dal 2020 che serviranno ad investimenti in infrastrutture più ecologici”.