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Fra bancarotta e dittatura: la caduta libera del Venezuela

Per alcuni era già morta, per altri – forse – in Venezuela non è mai esistita. Ma con quanto accaduto lo scorso 30 marzo, il paese del Sud America ha fatto un importante passo verso quella che, a tutti gli effetti, la si può classificare come una delle dittature del xxi secolo.

Stiamo parlando di Nicholàs Maduro, apostolo del Comandante Eterno Hugo Chavez che ha esautorato il Parlamento accentrando cosi, nelle sue mani, tutte le decisioni. Ma chi è Nicholas Maduro?
Nato nel 62’ da madre colombiana e padre venezuelano, Maduro è il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela dall’aprile del 2013, ed è il successore di Chavèz. Il Presidente ha continuato la politica dittatoriale imposta negli anni 90 da Chàvez, ma sotto il suo esecutivo i problemi economici sono aumentati, gettando il paese in un regresso senza precedenti dove fame e corruzione la fanno da padrone e scarseggiano anche i generi di prima necessità.

Tuttavia, quanto accaduto la scorsa settimana, ha di fatto ucciso quel che ne rimaneva della moribonda democrazia venezuelana. La Corte Suprema ha infatti votato per esautorare da ogni funzione il Parlamento, con l’accusa di “oltraggio” al presidente su ogni decisione. Cosi Maduro ha assunto pieni poteri , senza più alcun controllo parlamentare e senza dover più prendere conto a qualcuno.

Il Presidente venezuelano è accusato di comportamento antidemocratico e l’OSA (l’Organizzazione degli Stati americani) riunitasi a Washington ha indicato quanto accaduto come un tradimento alla patria dello stesso Maduro. L’Alta Corte, qualche giorno prima che Maduro esautorasse il Parlamento, aveva concesso nuovi e straordinari poteri penali, militari, economici e politici al Presidente . Con un paese che corre velocemente e senza alcun freno verso la bancarotta anche la politica internazionale adesso farà sentire la propria voce, mentre l’unica preoccupazione del discepolo di Chàvez è quella di evitare di andare alle urne perché – ora come non mai – quello chavista è il partito in minoranza del paese.

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