Firenze, otto anarchici arrestati per due attentati
Cinque in manette per il pacco bomba di Capodanno alla libreria legata a Casapound, tre per la molotov lanciata a una caserma dei carabinieri ad aprile.
La Polizia e i Carabinieri hanno arrestato otto anarchici accusati di due attentati avvenuti a Firenze e Rovezzano (alle porte della città) negli ultimi mesi. Cinque persone sono finite in manette per l’attentato dello scorso primo gennaio contro la libreria “Il Bargello”, legata a Casapound. Nell’esplosione rimase gravemente ferito, perdendo una mano e un occhio, l’artificiere della polizia Mario Vece. Il pacco bomba aveva un timer ed è esploso quando il tecnico della polizia ha iniziato a esaminarlo.
Altri tre anarchici sono stati arrestati per l’attentato del 21 aprile scorso, quando una molotov fu lanciata contro una caserma dei carabinieri a Rovezzano. Le accuse a vario titolo nei confronti dei fermati sono di tentato omicidio, costruzione detenzione e porto in luogo pubblico di ordigno esplosivo e danneggiamento aggravato. Contestualmente, decine tra agenti e militari stanno eseguendo il sequestro preventivo e lo sgombero de La Riottosa Squat, ritenuta la principale base del movimento anarchico cittadino, occupata 10 anni fa.