Facevano prostituire la figlia di 9 anni, arrestati
Con l’accusa di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione minorile sono stati arrestati dai carabinieri il padre e la madre della piccola vittima. In manette anche i due uomini con cui la bambina ha avuto rapporti sessuali a pagamento.
I fatti risalgono all’estate del 2017. I militari avevano notato un’autovettura appartata, su una strada di campagna: a bordo c’era un uomo anziano in compagnia di una bambina di 9 anni. Erano subito scattate le indagini, in seguito alle quali i carabinieri avevano rilevato elementi probatori che documentavano come, in diverse occasioni, due persone – un bracciante agricolo 61enne e un pensionato 78enne – avevano compiuto atti sessuali a pagamento con la bimba.
Dalle indagini è emerso che anche la madre organizzava gli incontri a pagamento che alcune volte avvenivano nell’abitazione della coppia.
Agghiacciante il racconto della piccola, che vive in un contesto di forte degrado, sulla sua terribile esperienza. “Vivo con mamma e papà – ha detto -. Il papà si era messo d’accordo con un amico di famiglia che ci aspettava all’interno della sua macchina. Prima ha aiutato il papà, poi si è steso in macchina. Quel giorno io ero in macchina con lui, poi siamo scesi e mentre mio padre era fuori mi ha abbassato i pantaloni e gli slip… non era la prima volta. Era successo più volte e ogni volta mi offriva soldi. Spesso è successo anche con mamma.
Quando andava via ci dava dei soldi, li dava a me perché diceva che mi voleva bene. Mi dava cinque euro se gli davo un bacio, 25 se facevo qualcosa in più. Questo è successo prima che facessi dieci anni”.
Il racconto è stato fatto ai carabinieri e il gip lo ritiene pienamente credibile.
E poi c’era il secondo cliente che, dice la bimba, “lasciava i soldi a me. Mi dava 30 euro. Se penso a queste cose sento tristezza. Glielo dicevo a mia madre che non mi piacevano quelle cose. Non lo so però come mai mi ritrovavo a farle, ma non sono arrabbiata con mia madre perché lei non mi ha fatto niente di male”.
Ai domiciliari sono finiti la madre della bambina, di 43 anni, e il padre, di 58, oltre ai due clienti, rispettivamente di 63 e 79 anni. La piccola è stata allontanata dai genitori e affidata ad una casa famiglia.