Facebook annuncia un algoritmo contro il revenge porn
Facebook mette in campo l’intelligenza artificiale nella lotta contro il revenge porn e annuncia anche un un centro di supporto per le vittime.
“Grazie all’apprendimento automatico e all’intelligenza artificiale, ora siamo in grado di rilevare in modo proattivo immagini o video che vengono condivisi senza autorizzazione su Facebook e Instagram. Ciò significa che possiamo trovare questi contenuti prima che qualcuno li segnali”, spiega in un post Antigone Davis, Global Head of Safety di Facebook.
I contenuti, una volta individuati, sono controllati dai membri del team di Community Operations. Il team, oltre a cancellare il materiale se non conforme alle linee guida del social, disabiliterà anche l’account associato.
Facebook sarà capace di creare una sorta di impronta a partire da un’immagine, per poi bloccarla ovunque ne trovi traccia.
Questo permette di rimuovere i contenuti anche nei casi in cui le vittime non segnalino l’abuso per paura di ritorsioni o semplicemente perché non ne sono a conoscenza.
Sempre a sostegno delle vittime, Facebook ha lanciato “Non senza il mio consenso“, un centro di supporto alle vittime all’interno del Safety Center del social, sviluppato insieme ad esperti del settore. All’interno di questo centro, gli utenti potranno trovare strumenti utili a rimuovere dei contenuti e a fermare la loro condivisione. A questi, nei prossimi mesi si aggiungerà un kit di strumenti di supporto con informazioni utili al contesto locale e sociale in questione.