Equitalia, addio: dal 1 luglio per multe non pagate scatta il prelievo dal conto
Dal prossimo primo luglio Equitalia sarà chiusa, ma c’è una vera e propria rivoluzione fiscale che è pronta a toccare tutto il popolo italiano. Dal prossimo primo luglio, infatti, per una multa non pagata – ma anche per i bolli auto, alcune tasse o i contributi Inps- per esempio, il Fisco potrà pignorare il conto corrente della persona implicata e prelevare la somma da esso desiderato, previ avvisi e solleciti di pagamento ai danni del diretto interessato.
A far scattare il tutto è stata la soppressione di Equitalia che proprio a decorrere dal 1°luglio, confluirà nell’Agenzia delle Entrate e Riscossione che si occuperà della riscossione dei crediti.
Si tratta di una importante novità perché non ci sarà bisogna di un “ok” di un giudice e che consentirà al Fisco di mettere le mani sui conti correnti di molti milioni di italiani. L’accesso alle banche dati, che finora era garantito soltanto ad Agenzia delle Entrate, rappresenta una svolta sostanziale che darà un’accelerata a tutta la procedura di riscossione. Poco d’accordo sono le associazioni dei consumatori che per voce di Elio Lannutti – giornalista e presidente dell’Adusbef – che hanno cosi commentato la faccenda “Siamo soltanto di fronte a un netto peggioramento delle garanzie dei contribuenti difronte ai Dracula del Fisco”.