Elezioni in Svezia, vige l’incertezza
E’ caos in Svezia, dopo le elezioni.
Al momento, infatti, il blocco di sinistra al governo da quattro anni e guidato dal premier socialdemocratico ed ex sindacalista metalmeccanico Stefan Löfvén arriva al 40,6 per cento. Resta primo ma i socialdemocratici stessi scendendo al 28,3 per cento incassano il peggior risultato elettorale della loro storia dal lontano 1921.
I sovranisti del giovane Jimmie Akesson non sfondano, sono al 17,7 per cento, ma comunque avanzano molto conquistando 62 seggi.
Le posizioni appaiono lontane, troppo lontane probabilmente per arrivare a un qualsiasi patto di governabilità prima di settimane o magari mesi di trattative, cosa che spaventa molto l’Unione Europea e i governi di Parigi e Berlino.