Egitto, bomba colpisce bus turistico vicino alle piramidi: 4 morti
Tre turisti vietnamiti e la loro guida sono morti ieri in Egitto per una bomba esplosa mentre passava un bus a Giza, vicino alle piramidi. Numerosi i feriti.
Dopo l’attentato in Egitto “40 terroristi” sono stati uccisi in operazioni lanciate dalle forze dell’ordine. Lo ha riferito il ministero dell’Interno. I raid della polizia contro i presunti estremisti islamici hanno riguardato il governatorato di Giza, a Sud della capitale Il Cairo, dove sono stati uccisi 30 estremisti islamici, e nella regione del Sinai, dove sono stati eliminati altri dieci “terroristi”.
Il Papa: lavorare per la pace “Un atto insensato e brutale”.
Così recita il telegramma di cordoglio inviato dal segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, a nome del Papa al presidente dell’Egitto Abdel Fattah Al Sisi. Il Pontefice è rimasto “profondamente rattristato” e “prega per le vittime e le loro famiglie, per i feriti e per il personale di emergenza che generosamente è venuto in loro aiuto. Confidando che tutto funzionerà superare la violenza con solidarietà e pace, Papa Francesco invoca benedizioni divine sull’Egitto e la sua gente“.
Enzo Moavero Milanesi: “I miei pensieri sono rivolti alle vittime, ai feriti e alle loro famiglie nella ferma convinzione che occorra restare uniti contro il terrorismo“.