Dnp, Casaglia: “Dzeko resta, ma con Fonseca tira brutta aria. Gattuso? Meglio 433”
Il giornalista Alessandro Casaglia matchanalyst ed esperto di calciomercato è intervenuto a “Donne nel Pallone – Speciale 90 minuti”, programma condotto da Sonia Sodano e Gabriella Calabrese in onda su Radio Onda Sport, sulle ultime della finestra del mercato di gennaio e non solo.
Questo giro di mercato di gennaio non ha riservato particolari sorprese, quasi tutte le squadre hanno pensato ai bilanci, molto colpiti dall’emergenza Covid. Non penso sia, quindi, un mercato che passerà alla storia. L’unica squadra che ha fatto il pieno è stato il Parma che si è rinforzato molto rispetto ad un girone d’andata non proprio brillante. La Roma, invece, nonostante la brutta aria tra Fonseca e Dzeko, non credo che si priverà di quest’ultimo. Non è in condizioni di permettersi un girone di ritorno senza il bosniaco, la sua cessione con l’eventuale ingaggio di Sanchez sarebbe troppo oneroso.
Napoli? Sicuramente in questo periodo è una squadra altalenante, passa da vittorie schiaccianti a sconfitte clamorose. Per quanto riguarda il modulo, le polemiche c’erano anche quando in panchina sedeva Ancelotti. Penso che Gattuso preferisca il 4-3-3 ma non sempre è attuabile. La rosa è ampia ma la mancanza di Osimhen per quasi tutto il girone di andata è stata invalidante, e il mister ha dovuto optare per 4-2-3-1. Quando gioca Victor Oshimhen, il baricentro rimane più basso, cosa che con Petagna non si può fare perché, pur essendo bravo, tecnicamente è diverso dal nigeriano.