Dl semplificazioni, governo pone la fiducia alla Camera
Il governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sul decreto semplificazioni.
Il decreto, che ieri è stato esaminato in commissione attività produttive, ha già avuto il via libera del Senato il 29 gennaio. Al momento dell’annuncio da parte del ministro è scoppiata la bagarre in Aula, con la protesta delle opposizioni. In particolare, il Pd con Enrico Borghi ha lamentato “l’espropriazione” del Parlamento. “Ormai è diventata una consuetudine da parte del governo del cambiamento di non dare al Parlamento la possibilità di esprimersi. Ma doveva esprimersi il Parlamento su un provvedimento su cui è dovuto intervenire il presidente della Repubblica”. Poi cita anche il caso Venezuela e aggiunge: “Quando tutto il mondo occidentale va in una direzione noi, invece, ci allineiamo alle dittature orientali”. Duro anche il giudizio di Forza Italia: “Il ministro fa cadere il velo di ipocrisie del suo partito. Siamo in tempi di saldi e Fraccaro applica il tre per uno, mette una fiducia al prezzo di tre”, afferma Simone Baldelli.