Disastro aereo in Algeria, almeno 257 le vittime
Secondo Al Jazeera è di almeno 257 persone il numero delle vittime dell’aereo militare algerino precipitato a Boufarik, in Algeria. Il velivolo è caduto durante il decollo dall’aeroporto di Boufarik.
L’aereo militare precipitato in Algeria è un ‘Ilyushin’, “si è schiantato nel perimetro della base aerea di Boufarik (Blida)” ed era diretto a Bechar, nel sud-ovest, scrive l’agenzia algerina Aps citando “una fonte militare”. “Un denso fumo nero saliva dall’apparecchio in fiamme, visibile dall’autostrada che va da Algeri e Blida in seguito allo schianto di cui si ignora per ora il bilancio”, aggiunge l’Aps citando un proprio giornalista. “Unità speciali della Protezione civile sono state mobilitate sul posto per soccorrere eventuali vittime”, viene aggiunto.
Un “esperto in questioni di aviazione, sicurezza e difesa” intervistato da Al Jazeera ha riferito che a bordo c’erano 400 soldati e circa 250 sono morti. L’esperto ha sostenuto che l’incendio si è sviluppato in due dei motori e gli altri non sono riusciti a tenere in volo l’aereo. L’emittente algerina Annahar, sul proprio account twitter, fornisce un’analoga cifra di vittime (247).
Secondo un testimone-“L’aereo era già in fiamme quando è caduto” ed è precipitato “a velocità sostenuta, quasi in picchiata”: lo ha detto all’ANSA Francesco Simone, un consulente commerciale per le imprese italiane in Algeria, che questa mattina ha visto schiantarsi al suolo l’aereo militare algerino vicino alla cittadina di Boufarik, nel nord del Paese. E poi ha raccontato: “Me la sono vista brutta, e’ caduto a 300-400 metri da dove eravamo”.