Diritti Tv Serie A: la Lega annulla l’asta
Ha del clamoroso quello che è successo ieri durante l’assegnazione dei diritti Tv per la Serie A.
Le offerte ricevute sono state giudicate insufficienti e la Lega ha dovuto annullare l’asta valida per il triennio 2018-2021.
Sky ha presentato un’offerta molto più bassa del previsto e Mediaset non l’ha proprio presentata, inaspettatamente.
L’unica altra offerta ? Quella di Perform, una società inglese.
I dirigenti della Lega sono furibondi perchè accusano Sky di aver volontariamente fatto delle offerte al ribasso.
Perform, per i due pacchetti per le partite online, invece, ha offerto 50 milioni di euro.
Peggio ha fatto Mediaset, proprio perchè non ha presentato nessuna offerta, ma proprio i dirigenti dell’azienda milanese hanno scritto un comunicato stampa nel quale ribadiscono il loro disappunto per le modalità con cui era stato emesso il bando: “Inaccettabile il bando, che penalizza gran parte dei tifosi italiani-si legge nel comunicato-abbatte ogni reale concorrenza e penalizza gran parte dei tifosi italiani costretti ad aderire obbligatoriamente ad un’unica offerta commerciale”
Mediaset, per questo motivo, ha presentato un esposto all’Autorità Garante della Concorrenza, per chiedere la riformulazione del bando.
Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha comunicato che il prossimo bando sarà emesso tra novembre e dicembre 2017 ed ha aggiunto ai media che: “La Serie A ha un suo valore, una sua dimensione che devono essere rispettate con offerte congrue”