Accadde oggi: il 1 novembre 1962 nasce Diabolik (video)
Il 1 novembre 1962 usciva nelle edicole italiane il primo numero della collana Diabolik “Il Re del terrore”Diabòlik è stato creato creato nel 1962 dalla matita di Angela Giussanie . Ebbe immediatamente un grandissimo successo, tanto da essere un fenomeno studiato da moltissimi ricercatori di comunicazione. Ha portato alla nascita del genere del fumetto nero italiano del quale è stato il precursore generando numerosi epigoni a partire dal 1964, quando il fenomeno esplose. Furono pubblicati nel caratteristico formato libretto tascabile che la testata fece diventare famoso e imitato dopo aver esordito in edicola nel novembre di 55 anni fa. Da allora viene stampato senza interruzioni , infatti ha superato gli 800 numeri pubblicati. Il sacro graal dei collezionisti, il primo numero infatti ad oggi viene stimato 5999 euro. Il personaggio ha poi avuto una trasposizione cinematografica nel 1968 diretta dal regista Mario Bava, una serie a cartoni animati e un vasto merchandising. Ci furono varie edizioni e ristampe del primo numero della serie. La prima edizione risale al novembre 1962 e ha un formato più piccolo di circa 1/2 cm rispetto a quello che sarà il formato standard dell’intera serie. La copertina riporta il prezzo “LIRE 150” in un bollo tondo e il dorso è blu con numero bianco in bollino rosso. La copertina venne realizzata dal grafico Brenno Fiumali mentre la testata, ideata da Remo Berselli,, riporta la scritta Diabolik rossa realizzata in modo da sembrare fatta da colpi di pugnale. Sotto vi è un primo piano degli occhi di Diabolik che guardano il lettore da dietro una maschera nera e più sotto c’è una donna urlante. La storia inizia subito senza pagine intermedie e la seconda e la terza di copertina sono bianche. La numerazione delle pagine è assente ma sono numerate le tavole disegnate. I disegni della storia vennero realizzati da Angelo Zarcone, artista scomparso nel nulla, che all’epoca lavorava anche per la casa editrice di Gino Sansoni, marito della Giussani. Eva kant arriverà solo nel terzo numero “l’arresto di Diabolik”
Nel castello della famigli Semily dopo l’arrivo di Stefano Garian e padre del giovane Gustavo la marchesa Semily viene uccisa trovata morta. i primi sospetti cadono su Gustavo che insieme a suo padre risulta misteriosamente sparito. Ma l’ispettore Ginko invece pensa che nella vicenda sia coinvolto Diabolik. Questi, dopo aver sedotto una infermiera del manicomio dove è rinchiusa la madre di Gustavo, fa passare quest’ultima per pazza ancora una volta. Anni prima il criminale aveva ucciso Stefano e ne aveva preso il posto camuffandosi. A seguito di questo la donna era stato presa per pazza e il suo ricovero era stato utile a Diabolik per avere libertà d’azione nel suo piano di conquista dell’eredità dei Garian. Ginko riesce a trovarlo mentre scappa con l’eredità dei Garian ma nascondendosi in uno spaventapasseri il criminale riesce a farla franca.