Dell’Utri, vescovo Mogavero. “Disumano negargli la grazia!”
Sulla situazione di dell’Utri si esprime anche il monsignor Mogavero. L’ex braccio destro di Silvio Berlusconi sta scontando una pena di 7 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, essendo stato riconosciuto mediatore con Cosa Nostra.
“La grazia per Marcello Dell’Utri la si può certamente chiedere per le sue condizioni di salute, poi tocca però al Presidente della Repubblica concederla o meno.”
Lo ha detto monsignor Domenico Mogavero, vescovo di Mazara del Vallo e vescovo delegato per il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale siciliana, parlando delle condizioni di salute dell’ex senatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, al quale il Tribunale di sorveglianza ha negato la sospensione di pena per potersi curare.
“Se devo dirla tutta – aggiunge il prelato – io avrei voluto che anche Totò Riina potesse morire tra i suoi cari in casa, perché nessuno ci ha guadagnato nulla, anzi ne abbiamo perso di umanità! La clemenza è sempre un atto di umanità e l’umanità è sempre superiore a qualsiasi ricerca di vendetta, comunque la si rivesta: di legalità o intransigenza”.
Dopo la decisione del Tribunale di sorveglianza che gli nega la scarcerazione, Dell’Utri ha annunciato, tramite i suoi legali, lo sciopero della fame e delle cure. “Preso atto della decisione del Tribunale che decide di lasciarmi morire in carcere – ha detto – ho deciso di farlo di mia volontà adottando da oggi lo sciopero della terapia e del vitto”. Ieri Forza Italia ha chiesto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella di concedere la grazia all’ex senatore