AttualitàEsteroHOME

Delhi, musulmani travolti dalla violenza hindu

Dopo una settimana di rivolte e 38 morti, il primo ministro Narendra Modi ha rotto il silenzio via tweet affermando che “la pace e l’armonia sono fondamentali per la nostra etica”.

Mentre tutti erano presi dalla visita ufficiale del presidente statunitense Donald Trump in India, New Delhi è stata teatro di un’escalation di violenza settaria, la peggiore degli ultimi anni.

Le violenze erano cominciate lunedì a causa della nuova legge sulla cittadinanza, che ha portato a scontri tra musulmani e indù con centinaia di feriti. La legge sulla cittadinanza renderebbe più facile ottenere la cittadinanza indiana per i non musulmani di alcuni paesi confinanti,.

Per alcuni la legge sarebbe “contro i musulmani” e minerebbe la costituzione secolare dell’India.

Il primo ministro Narendra Modi ha twittato mercoledì, tre giorni dopo la violenza scoppiata, facendo appello alla pace. Ha aggiunto di aver esaminato la situazione e la polizia stava lavorando per ripristinare la normalità.

“Peace and harmony are central to our ethos. I appeal to my sisters and brothers of Delhi to maintain peace and brotherhood at all times. It is important that there is calm and normalcy is restored at the earliest.”

Share This:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura a Colori