Decreto crescita, tasse zero per chi torna a casa
Dall’anno prossimo, viene ampliato lo sgravio fiscale per chi torna in Italia e per gli stranieri che scelgono di vivere e lavorare qui.
Dopo anni in cui, si è lanciato l’allarme sulla cosiddetta fuga di cervelli, finalmente il nostro Paese prova a fare qualcosa in merito.
Nel decreto crescita – valido dall’anno prossimo – il governo ha ampliato ed esteso lo sgravio fiscale per i cervelli e le braccia che rientrano in Italia o gli stranieri che scelgono il Belpaese per vivere e produrre ricchezza.
L’indennità riguarda l’Irpef, che si pagherà sul 30% dei redditi dichiarati. Sarà necessario che i lavoratori interessati abbiamo passato all’estero almeno gli ultimi due anni, e si impegnino a rimanere in Italia per almeno un biennio. Per chi sceglie il Sud l’imponibile scende ancora di più, fino al 10%.