Dal ricordo delle tradizioni al giorno della memoria
Quattro appuntamenti da non perdere nella nostra Campania.
In programma il 27 e 28 gennaio a Teora, in provincia di Avellino, l’evento che segna l’inizio del carnevale: gli “squacqualacchiun” e la sagra di Tomacella. Il piccolo comune avellinese, di appena 1588 abitanti, sarà attraversato da un corteo di uomini che con maschere e bastoni genereranno un rumore simile ai campanacci. Gli squacqualacchiun sono una tipica maschera teorese tanto legata al giorno di sant’Antonio tanto ai riti dionisiaci. Rappresenta un momento di ebbrezza, evasione e libertà. Ad arricchire l’evento stands enogastronomici, giocolieri, street band e mangiafuoco.
La mostra Segadores di Josè Ortega- fino al 31 gennaio a Salerno
Invece a Salerno, a palazzo Sant’Agostino, che saranno ospitate le opere di Ortega, amico ed allievo di Picasso, rappresentante del realismo sociale che visse a lungo tra Bosco e Matera. Trattasi di 20 incisioni realizzate negli anni settanta ed ispirate dalle sofferenze dei lavoratori della terra, di cui ebbe prova lo stesso artista. L’esposizione rientra nell’ambito delle iniziative di Matera 2019, capitale della Cultura.
A Napoli, nelle Sale delle Carceri di Castel dell’Ovo, fino al 30 gennaio continua la mostra personale di Giorgio Sorel le cui opere si caratterizzano per il forte simbolismo e la cruda immediatezza. Quelle esposte raccontano l’immane tragedia della Shoah attraverso colori scuri e cupi. Elemento conduttore è il cerchio che simboleggia la ciclicità della storia e quindi l’importanza della memoria. Ingresso gratuito.
Invece a Caserta, il Belvedere di San Leucio continua ad ospitare la mostra dello sport itinerante facente parte del progetto “ Hall of Fame Sport” e che presto si sposterà in altre città campane. Per Gli estimatori del settore vi è la possibilità di ammirare migliaia di cimeli sportivi di straordinario valore, dagli scarpini di Maradona a quelli autografati di Pelè. Non solo calcio, naturalmente.