Dilaga la cyber-insicurezza. Rapporto Clusit sugli attacchi
In crescita il numero degli attacchi hacker. Oltre il 50% delle organizzazioni nel mondo ha subito almeno un cyber-attacco grave nell’ultimo anno.
Si è registrato un aumento esponenziale (+235%) degli attacchi verso «bersagli multipli differenziati» condotti da un’unica forza criminale, secondo una «logica industriale». Si parla di multiple targets e solo nel primo semestre 2017 gli attacchi gravi di dominio pubblico hanno registrato +8,35% rispetto al semestre precedente.
A rivelare alcuni dati è il Rapporto Clusit, che oggi a Verona ha sottolineato come si stia verificando un «un salto “quantico” della cyber-insicurezza».
Per quanto riguarda le ragioni che motivano questi attacchi, nel 75% dei casi si tratterebbe di estorcere denaro, ma sono in aumento anche i crimini riferibili al Cyber Espionage (+126%). Mentre per i metodi utilizzati, si riscontra nel 36% dei casi l’uso di virus malevoli comuni (malware). Tra questi, per la maggior parte, si tratta di virus ransomware, cioè che prendono in ostaggio i dispositivi, non consentendone più il corretto utilizzo da parte del proprietario. Un percentuale minore, ma considerevole, riguarda i malware per dispositivi mobili (7% iOS, 13% Android), fenomeno «in rapida crescita e preoccupante».