Crotone, dottoressa aggredita a colpi di cacciavite salvata da un ambulante
Aggredita alla fine del suo turno presso l’ospedale civile «San Giovanni di Dio», Maria Carmela Nuccia Calindro sarebbe fuori pericolo. L’aggressore, probabilmente il parente di un deceduto, l’ha colpita al collo con un cacciavite. A salvarla l’ ambulante Mustafa El Aoudi: «Ho fatto quello che avrebbero fatto tutti».
L’aggressore, parente di un paziente deceduto è Luigi Amoruso. Crotonese di 50 anni arrestato subito dopo, avrebbe agito con il volto coperto da una sciarpa e un copricapo. La dottoressa, ricoverata in codice rosso, non sarebbe in pericolo di vita. Nel giro di pochi mesi la seconda aggressione ai danni di un medico nell’ospedale crotonese. Nella notte tra il 3 ed il 4 agosto scorsi, infatti, un medico anestesista venne picchiato selvaggiamente con calci, pugni dai congiunti di un ragazzo di Rosarno ricoverato nel reparto di rianimazione. Il medico avrebbe voluto soltanto che i familiari potessero dare l’ultimo saluto ad un ragazzo malato che stava morendo. Una cortesia che gli costò la grave aggressione.