Coronavirus, rientrano gli italiani bloccati in Giappone
Continuano le attività del governo per riportare a casa gli italiani bloccati sulla nave da crociera in Giappone dal 5 febbraio. Un italiano è risultato positivo al Covid-19 e sarà l’ultimo a rientrare. Gli altri saranno imbarcati nelle prossime 48 ore.
Nelle prossime ore partirà per il Giappone un volo con a bordo personale medico. Il loro compito sarà quello di effettuare uno screening sanitario sugli italiani a bordo che devono essere rimpatriati. Lo ha spiegato il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli al termine del Comitato operativo della Protezione Civile. “Il nostro obiettivo è di far rientrare i connazionali all’estero il prima possibile“, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Con un primo volo partiranno subito i sanitari – ha aggiunto – per verificare la salute dei nostri connazionali, allo stesso tempo attrezzeremo l’aereo militare per il rientro seguendo tutte le procedure necessarie“.
A partire con il primo volo saranno tutti quelli che, sottoposti a screening, non risulteranno positivi al virus. Il secondo volo porterà l’italiano risultato positivo in condizioni di bio-isolamento, così com’era stato per Niccolò, lo studente 17enne che per due volte non era stato rimpatriato a causa della febbre. Una volta arrivati saranno posti in quarantena nelle adeguate strutture militari del governo.