Coronavirus, calano i ricoveri in terapia intensiva
Il numero dei contagiati totali dal coronavirus in Italia è di 172.434, con un incremento rispetto a giovedì di 3.493.
Sono 42.727 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 2.563 più di ieri. Il dato è stato reso noto dalla Protezione civile.
Diminuisce il numero di ricoverati negli ospedali lombardi per Covid-19: sono infatti 790 meno di giovedì. In particolare calano ancora i ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 971, 61 in meno.
A preoccupare però ora è l’Africa. “Nell’ultima settimana i casi confermati sono aumentati del 51% e le morti del 60%”, ma in mancanza di kit per i test “è verosimile che i numeri siano più alti”, ha sottolineato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
La situazione resta complessa anche negli Usa, che con 4.591 vittime raggiunge un nuovo picco, che supera quasi del doppio quello precedente. In totale, i contagi negli Usa hanno superato quota 670mila, il dato più alto al mondo, secondo la Johns Hopkins University, e i morti sono quasi 33.300.
E’ allarme anche nel Regno Unito, dove i decessi continuano ad aumentare, arrivando a quota 14.576 e i casi positivi a 108.692. Secondo Anthony Costello, direttore dell’Istitito per la salute globale dello University College London, il Paese “potrebbe arrivare a contare 40mila morti”, e potrebbe finire per avere il più alto tasso di vittime per Covid-19 in Europa.
Anche in Spagna, il numero dei decessi e dei contagi è tornato a crescere: nelle ultime 24 ore sono morte 585 persone, per un totale di 19.500 dall’inizio della pandemia, e i contagi sono saliti del 3%.
La Germania è in via di miglioramento, il tasso di contagiosità, è calato da 1 a 0,7. Ciò significa che ogni infetto di Covid-19 contagia in media meno di una persona.