Coppa Italia: semifinali di ritorno. Stasera Roma-Lazio, domani Napoli-Juventus
Torna la Coppa Italia con le semifinali di ritorno.
Stasera all’Olimpico, va in scena il derby Roma-Lazio.
L’ultimo derby di Francesco Totti in maglia giallorossa regalerà la finale alla squadra di Spalletti ?
Il tecnico, nei giorni scorsi ha dichiarato che se non dovesse vincere la Coppa Italia, a fine stagione andrà via. Nervi tesi, quindi, in casa giallorossa nonostante un secondo posto di tutto rispetto in campionato ed uno scudetto ancora da assegnare.
Clima disteso, invece, in casa Lazio. Squadra a ridosso del Napoli in campionato e, forte del 2-0 dell’andata, Simone Inzaghi ha le mani sulla finale. La partita è apertissima a qualsiasi risultato, ma Ciro Immobile vuole regalare una grande soddisfazione ai tifosi biancazzurri e magari giocare la finale proprio contro la sua squadra del cuore e cioè il Napoli.
Gli azzurri, mercoledì sera al San Paolo, rigiocano contro la Juventus di Higuain. Pronostico tutto a favore dei bianconeri che all’andata hanno battuto per 3-1 gli uomini di Sarri.
Il Napoli deve fare la partita della vita e per giocare la finale del 2 giugno a Roma deve battere la Juventus per 2-0.
Impresa difficile ma non impossibile, considerando che appena due giorni fa al San Paolo, gli uomini di Allegri hanno sofferto come mai nella stagione. Ci sarà Milik dal primo minuto al posto di Mertens, confermati in attacco Insigne e Callejon. Dubbio nella Juve, mister Allegri vorrebbe far riposare Higuain e magari lanciarlo nella mischia solo se la partita dovesse mettersi male.
Queste le dichiarazioni di Allegri poco fa in conferenza stampa: “Domani dovremo fare gol per passare il turno, questo è poco ma è sicuro. Ci aspettiamo un Napoli pronto a fare una partita importante, così come l’ha fatta domenica sera. Gli azzurri giocano molto bene e tra l’altro hanno un gioco molto simile a quello del Barcellona, quindi per noi incontrarli due volte è stato positivo nell’ottica di avvicinamento alla Champions League. Noi dobbiamo scendere in campo per un solo obiettivo e cioè fare un gol”
